Correa – Inzaghi, un binomio indissolubile?

Spesso, nella vita sentimentale, si parla di compatibilità tra i segni. Nell’ambiente sportivo e lavorativo esiste qualcosa di analogo?

Anche nel mondo del calcio e dello sport, l’affinità è fondamentale per instaurare un buon rapporto che può dare vita ad una collaborazione ottimale.

Questo è ciò a cui stiamo assistendo nel mondo dello sport tra Correa e Inzaghi.

Il calciatore argentino Carlos Joaquín Correa, attaccante dell’Inter, in prestito dalla Lazio, sta facendo parlare di sé ultimamente, insieme al suo allenatore, Simone Inzaghi.

Il giocatore Joaquin Correa è infatti diventato ufficialmente un giocatore dell’Inter. L’attaccante argentino, grazie al pareggio ottenuto dai nerazzurri a Napoli, è stato riscattato dalla Lazio. Come era apparso sul bilancio del club, infatti, il ‘Tucu’ sarebbe stato riscattato interamente dal club nel momento in cui fosse arrivato il primo punto in campionato dopo il 2 febbraio 2022.

Ma quale sarà il ruolo dell’attaccante Correa nella rosa di Inzaghi?

Correa e l’Inter: ci saranno grandi sorprese?

L’entusiasmo dell’attaccante argentino è palese. Infatti, in una dichiarazione Carrea ha affermato che Simone Inzaghi “mi lascia fare il mio calcio, ci tiene molto che noi attaccanti stiamo sul pezzo sulla fase difensiva, mi chiede di metterci tutto quello che ho ma la cosa che mi piace è che mi lascia essere me stesso”. Proprio così Joaquín Correa ha elogiato il tecnico che dopo averlo avuto alla Lazio lo ha portato con sé all’Inter.

Un pensiero è stato rivolto anche a Lautaro Martinez, per cui ha speso queste parole: “Abbiamo un bellissimo rapporto e condividere la maglia dell’Inter e dell’Argentina ci aiuterà molto”.

Il giovane calciatore dell’Inter, classe 96, ha poi proseguito le sue dichiarazioni ripercorrendo alcuni dei momenti più significativi della sua carriera, a partire dall’Estudiantes fino ai primi mesi all’Inter: “La mia seconda partita fu bellissima perché era il giorno dell’addio di Juan Sebastian Veron, una festa incredibile – ha raccontato a Inter TV -. Tengo la foto del mio ingresso in campo a casa perché è speciale. Veron per me è stato importante e quando ho firmato con l’Inter mi ha scritto dicendomi che avevo fatto la scelta giusta”.

Dall’Argentina, la prima esperienza in Europa è stata con la Sampdoria in cui ha condiviso lo spogliatoio con Samuel Eto’o: “Ho imparato tanto in blucerchiato e da giocatori come Eto’o che mi ha aiutato sia dentro che fuori dal campo”.

Sulla cessione di Correa all’Inter, la Lazio ha reso noto: “La S.S. Lazio S.p.A. comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, per una stagione sportiva, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Joaquin Carlos Correa, alla F.C. Internazionale S.p.A. per un corrispettivo di Euro 5.000.000,00 + IVA pagabile in una annualità, oltre a un corrispettivo variabile di Euro 1.000.000,00 + IVA legato a risultati sportivi, pagabile in una annualità. F.C. Internazionale S.p.A. avrà l’obbligo di trasformare la cessione temporanea in definitiva al verificarsi della condizione sospensiva apposta dietro versamento del corrispettivo di Euro 25.000.000,00 + IVA pagabili in tre annualità”.

Quale sarà il futuro dell’Inter?

Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha dichiarato che “All’appello mancano solo Correa e Gosens. Correa è sereno e spera di accelerare il suo rientro in campo”. Infatti, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby con il Milan. Queste le sue parole, dal rigorista agli infortunati.

Ha, infatti, affermato “Chi calcerà? Come prima cosa devo valutare le condizioni generali della squadra. Abbiamo una lista di rigoristi e se capiterà vedremo. Lautaro è il rigorista principale poi Calhanoglu, Perisic e Sanchez possono calciare”.

Ha anche risposto ad alcune domande riguardo l’ipotesi scudetto e all’importanza della partita contro il Milan, l’attesissimo derby, rispondendo “Non è decisiva, perché mancano ancora 15 partite. Abbiamo visto cosa è accaduto all’andata. Nonostante il pareggio, poi abbiamo recuperato il gap. È una gara importante, sappiamo cosa rappresenta per i tifosi. Ma c’è ancora tantissimo da giocare”.

Invece, su Lautaro ha detto “L’ho visto solo ieri, ha fatto lavoro parziale con Caicedo ma l’ho visto abbastanza bene”.

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