Ormai tutti i giornali spingono con insistenza verso la pista che porta ad Antonio Conte come nuova guida tecnica per l’Inter del prossimo anno. È chiaro come sia necessario attendere prima il finale di stagione: se dovesse arrivare davvero la qualificazione alla Champions League, allora l’ex tecnico di Juventus e Chelsea potrebbe sul serio accettare di sedersi sulla panchina della squadra nerazzurra.
Prossimo allenatore Inter: le quote dei bookmakers
Prima di andare ad approfondire, è utile dare un’occhiata alle quote che propongono diversi siti di scommesse e giochi casinò online, relative al nome del prossimo allenatore dell’Inter. Come sempre accade in questi casi, i bookmakers forniscono interessanti spunti e la panchina nerazzurra non fa di certo eccezione.
Va sottolineato come la candidatura di Conte sia presa in notevole considerazione: l’arrivo dell’ex c.t. della Nazionale al Meazza è quotato a 3.00. Interessante notare anche come ci sia il nome di Jose Mourinho tra quelli più probabili nella lista dei potenziali sostituti di Spalletti. Il ritorno del portoghese è quotato a 4.50, quello di Simeone (nonostante il recente rinnovo con l’Atletico Madrid) segue a 10.00.
Più staccati, per le ragioni che spiegheremo in seguito, Mihajlovic e Sarri (entrambi quotati a 25), mentre Giampaolo e Simone Inzaghi verrebbero pagati 33 volte la posta iniziale, così come – udite udite – Pep Guardiola. Per i più nostalgici, poi, i nomi di Mancini e Zenga (quota pari a 50) non possono di certo passare inosservati. La riconferma di Spalletti, invece, è quotata a 5.00.
L’idea ambiziosa di Zhang
Insomma, Steven Zhang sembra davvero pronto a dare il via ad un altro grande progetto per la società meneghina: ambizioni e un futuro d’eccellenza.
La rivoluzione potrebbe essere davvero alle porte e per Spalletti ormai lo spazio sembra restringersi ogni giorno che passa. Un gran numero di tifosi interisti, però, non sono particolarmente d’accordo con il nome che la dirigenza avrebbe indicato come ideale per condurre una nuova epoca di successi.
Quell’Antonio Conte che ha fatto tornare grande la Juventus, riportandola ai livelli che le competono, che ha vinto al Chelsea e ha saputo riaccendere l’entusiasmo per una Nazionale che di qualità effettiva ne aveva ben poca. In realtà, però, al momento, la società nerazzurra sembra non accantonare anche altri nomi che rientrano nel gradimento generale: si tratta di Sarri, Pochettino e Josè Mourinho. Il tecnico salentino, però, sembra proprio il candidato numero uno per riportare l’Inter ai fasti in Italia, ma anche in Europa dopo troppi anni di transizione.
Come cambierà la rosa con Conte
Ebbene, se la dirigenza nerazzurra dovesse effettivamente puntare su Conte, come sarà modificata la squadra? Il primo passo dovrà essere quello di risolvere la situazione dei giocatori più importanti. Icardi e Perisic sono entrambi con le valigie per la prossima stagione, mentre Nainggolan potrebbe essere il giocatore da cui ripartire, dal momento che l’ex tecnico della Juve ha sempre dimostrato di stimarlo molto.
Nel 2016, infatti, decise di esporsi in prima persona per cercare di convincerlo ad abbandonare la Roma per il trasferimento in Inghilterra al Chelsea. In difesa, invece, non ci sarebbe bisogno di particolari ritocchi. Infatti, sia De Vrij che Skriniar sarebbero dei tasselli imprescindibili per il suo credo tattico che prevede la difesa a tre.
E l’arrivo di Godin, chiaramente, sarà solo la ciliegina sulla torta, anche in virtù del fatto che arriverà a parametro zero. La campagna acquisti dell’Inter dovrà essere mirata soprattutto al centrocampo e all’attacco. Per sostituire Icardi, invece, i nomi sono sempre quelli: Dzeko, che dovrebbe quasi sicuramente lasciare la Roma a giugno, mentre la nuova idea Lukaku, del Manchester United, si potrebbe concretizzare in uno scambio con Icardi. Tra l’altro, il possente attaccante belga è sempre stato uno dei sogni proibiti sul mercato di Conte.
Nel borsino degli acquisti, invece, scende Zapata dell’Atalanta, che per il momento rimane solo ed esclusivamente una semplice idea. Al posto di Perisic, invece, la dirigenza nerazzurra ha già considerato tutte le opzioni: il primo nome sulla lista è quello di Bergwijn, che gioca in Olanda nel PSV. Il vero colpo, però, dovrà essere a centrocampo: Barella in pole, poi i sogni Rakitic, Gundogan ed Eriksen, che precludono però un investimento massiccio.