Inter: Conte o Spalletti? Il mercato cambia in base al mister

Nel corso della prossima estate che sta per iniziare potrebbero nascere due Inter diverse a seconda delle scelte che verranno fatte per la panchina nerazzurra.
Il punto di partenza, comunque vada, dovrà essere lo stesso: la qualificazione alla prossima Champions League e la conferma di alcuni, se non tutti (Icardi escluso) gli elementi più importanti della rosa. Solo successivamente ci si porrà il problema che prevede la scelta di uno dei due tecnici. Il dilemma della scelta tra Antonio Conte e Luciano Spalletti dovrà essere risolto per decidere, insieme all’allenatore, dove indirizzare il budget più importante del mercato nerazzurro.

Sì perché sebbene entrambi gli allenatori siano flessibili in quanto alla tattica, se la scelta della società nerazzurra verterà su Antonio Conte, l’Inter potrebbe puntare maggiormente sull’acquisto di un attaccante fisico, muscolare e di grande caratura che possa essere affiancato a Lautaro Martinez nel 3-5-2 e puntellare il centrocampo con l’acquisto “minore” di una mezzala di inserimento.
Un nome tra tutti nell’eventuale nuova rosa del tecnico leccese potrebbe essere quello di Romelu Lukaku, il sogno dell’ex ct, che potrebbe però anche accontentarsi di Edin Dzeko (con il quale aveva già trattato ai tempi del Chelsea) e virare su una mezzala più ‘internazionale’ come van de Beek dell’Ajax. Giocatore che si è notevolmente messo in mostra in questa Champions League sulla quale è possibile scommettere utilizzando il codice bonus bet365.

Al contrario, se Luciano Spalletti dovesse restare sulla panchina nerazzurra, il tecnico di Certaldo chiederebbe acquisti differenti. Nel suo 4-3-3 o 4-2-3-1 ha bisogno di un rinforzo di qualità in mezzo al campo e di un’ala razza in fascia.
Bergwijn del PSV e Pepé del Lille sono le alternative sugli esterni. Ma è a centrocampo che Spalletti ha richiesto il colpo di grande livello con un innesto che possa giocare con o accanto a Brozovic. Il sogno dell’allenatore toscano sarebbe Ilkay Gundogan del Manchester City il quale, per costi soprattutto di ingaggio andrebbe ad occupare gran parte dello spazio salariale a disposizione per il prossimo mercato.
Ma per un eventuale colpo top, il quale cambierebbe in base all’allenatore che siederà in panchina, l’Inter resta in attesa valutando mosse e contromosse.

Per quanto riguarda la questione Icardi, invece, sembrerebbe che oramai una sua partenza sia data per scontata e ad un anno dall’ultimo tentativo, si sarebbe nuovamente proposta la Juventus. Sembrerebbe, infatti, freschissimo un incontro tra le due dirigenze per parlare proprio del centravanti argentino. Secondo quanto trapelato, rispetto al recente passato la novità, non di poco conto, sarebbe a formula con cui è stato richiesto il bomber nerazzurro: niente scambi, men che meno con Paulo Dybala. Infatti, la Juventus sarebbe interessata all’acquisto di Mauro Icardi, pagandolo. Sulla formula di pagamento, come sempre negli affari, la contrattazione s’annuncia sconfinata, tra la valutazione che ne fa l’Inter (80 milioni) e quella della Juve (60 milioni).

Ovviamente, ognuna delle due società ha i suoi argomenti: per i nerazzurri, c’è pur sempre la clausola da 110 milioni (ma per l’estero), oltre alla considerazione che il numero 9 resti un grande giocatore.
Dal canto suo, la Juventus punta su altri due particolari che si sono fatti convinzione: se Luciano Spalletti restasse, lo stesso non potrà fare Icardi e di offertone dalle big d’Europa non ne sono arrivate. Soprattutto per quanto riguarda lo stipendio chiesto dall’attaccante e da Wanda Nara, moglie e procuratrice.
Sul piano tecnico, invece, i bianconeri non hanno dubbi: sul campo, il nerazzurro può benissimo integrarsi con Cristiano Ronaldo. L’idea sarebbe quella di un attacco ad assetto variabile, con Icardi che si infila negli spazi lasciati aperti dal portoghese, e viceversa.
Per il momento l’Inter ha preso tempo, soprattutto in attesa di capire bene chi guiderà la panchina nerazzurra il prossimo anno. Questa, infatti, sembrerebbe essere l’unica opzione che potrebbe incidere sul futuro dell’ affare.

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