Ogni vero tifoso nerazzurro conosce ed evita di ricordare i grandi errori di mercato della storia dell’Inter. Tanti erano memorabili, ad alcuni si è data piena fiducia poi tradita, altri ancora sono stati ingaggiati con spese milionarie per poi dimostrare in campo un valore nettamente inferiore, aprendo milioni di domande sul perché quel professionista giocasse nella mia squadra del cuore e perché ricevesse tutti quei soldi e quelle attenzioni, su altri non avremmo scommesso un euro nemmeno con i migliori bonus di www.bookmakerstranierionline.com. La grande sofferenza è stata ripagata, prima ovviamente, di vedere il calcio andare per altri luoghi, altre nazioni e altri ingaggi più che spropositati., Ma quali sono i bidoni dell’Inter nella sue recente storia? Vediamoli insieme.
Portiere e difesa
Il posto di difensore centrale è occupato da Gonzalo Sorondo visto come uno dei difensori più promettenti dell’Uruguay e del sud America, vengono spesi 18 miliardi di lire e gioca 11 partite in 2 anni. Il compagno di reparto è Jeremy Brechet arrivato dal Lione per 5 milioni di euro giocò appena 9 presenze. Sulla fascia destra troviamo Zè Maria che dopo le ottime stagioni a Perugia non si rivelò all’altezza con la maglia neroazzurra.
Centrocampo
Nel centrocampo entra di diritto Ricardo Quaresma, l’esterno sinistro portoghese voluto da Josè Mourinho che fece appena 11 partite per poi essere relegato nel dimenticatoio della tribuna. Nel ruolo di centrocampista centrale c’è Francisco Farinos che nel 2000 viene acquistato dal Valencia per la cifra di 36 miliardi di lire, tuttavia lo spagnolo non riuscì a mettersi in luce e in 3 anni giocò appena 33 partite con un solo gol fatto. Sull’esterno di destra collochiamo Andy Van Der Meyde arrivato a Milano per 6 milioni di euro dati all’Ajax, è visto come un giovane promettente ma nemmeno lui incide e sarà ceduto all’Everton dopo due anni. Come trequartista c’è Vampeta, campione del mondo con la maglia del Brasile nel 2002 fu acquistato per 40 miliardi di lire dal Corinthians. Arrivato come un top player giocò appena una partita per poi andare nel Paris Saint Germain.
Attacco
Il reparto attaccanti ha come protagonisti Darko Pancev, pagato 12 miliardi di lire dalla Stella Rossa di Belgrado con cui vinse una Coppa Campione e Intercontinentale.