A Trento nei giorni scorsi si è tenuto il Festival dello Sport che tra incontri, dimostrazioni e dibattiti ha chiamato all’appello più di 250 miti e leggende dello sporto italiano e mondiale. Tra questi grandi protagonisti anche la squadra nerazzura con un occhio di riguardo alla storica annata 2009/2010, anno della conquista del triplete, in pratica il clou dell’evento. A prendere parte alla manifestazione tanti ex nerazzurri, in primis il presidente Moratti, seguito dall’attuale vicepresidente e allora capitano Javier Zanetti e tanti compagni-eroi-protagonisti di quella stagione: El Principe Diego Milito, Julio Cesar, Maicon, Marco Materazzi, Stankovic, Chivu, Toldo Orlandoni. Il Festival ha riproposto alla mente le grandi notti nerazzurre, la serata di Madrid, il giorno di Siena, la serata di Roma, non in ordine cronologico, ma certamente in ordine di apprezzamento dei 3 match che alla fine, decretarono l’ineguagliato record in Italia della squadra nerazzurra. Il triplete a firma Josè Mourinho. Un’annata da lacrime nel grande segno a suono di segnature di Diego Milito. Riviviamo insieme i tre grandi match
Bayern Monaco – Inter, Finale Champions League
22 maggio 2010, Stadio Santiago Bernabeu di Madrid, va in scena la finale della 55esima edizione della Champions League. A contendersi il titolo Bayern Monaco e Inter in una partita contrassegnata dai un equilibrio perfetto nei primi minuti di gioco. Prima grande occasione per il Bayern a 9 minuti dall’inizio del match a cui risponde Sneijder 9 minuti dopo. Al 35esimo minuto l’Inter passa in vantaggio con Diego Milito: JulioCesar batte lungo, sponda di testa del Principe per Snaijder che restituisce palla a Milito con un passaggio filtrante, tiro di destro che supera Butt. E’ uno a zero! Il raddoppio avviene al 70esimo minuto con una giocata indimenticabile ancora di Diego Milito che con il pallone fa quello che vuole, saltato Van Buyten che resta sul posto, per poi mettere alle spalle di Butt per il 2 a 0.
Siena – Inter, giornata 38 di campionato
16 Maggio 2010, ore 15:00. Milito, ancora e sempre lui! Con il fiato sul collo da parte della Roma, l’Inter si gioca lo scudetto nell’ultima giornata sul campo di Siena in un match che però parte con ritmi ingiustificatamente bassi. Una traversa di Balotelli nel primo tempa nega la gioia del goal e lo scudetto che per alcuni minuti è virtualmente della Roma, passata in vantaggio e a +1 sui nerazzurri, grazie al goal di Vucinic contro il Chievo Verona. Lo spettro di un nuovo 5 maggio si fa cupo e tetro e soprattutto reale, riperdere un campionato all’ultima giornata fa tremare le gambe a giocatori, tifosi e dirigenza, ma il solito Milito nella ripresa, su assist di capitan Zanetti, taglia fuori il difensore senese e infila di diagonale destro. E’ 1° 0 per i nerazzurri che mezz’ora dopo grideranno “i campioni dell’Italia siamo noi”, continuando sulla via del triplete, aggiudicandosi il secondo “titulo” della stagione dopo la vittoria in coppa Italia del 5 Maggio 2010 contro la Roma.
Roma – Inter, finale di coppa Italia
Mercoledì 05 maggio 2010, stadio Olimpico di Roma. Ad affrontarsi sono Roma e Inter, i giallorossi mettono in cassaforte già il primo record avendo conquistato la sedicesima finale del torneo, un record assoluto, mentre i nerazzurri sono alla dodicesima partecipazione. è la quinta finale tra le due compagini negli ultimi sei anni, ma oltre il trofeo per i nerazzurri significa molto di più: è il primo tassello delle fasi finali per il grande sogno del triplete a coronare un anno magnifico. Scontri duri e grane agonismo in un match che fatica a sbloccarsi, ci penserà il solito Diego Milito che al 40esimo, con un gran goal di destro, batte Julio Sergio e porta l’Inter in vantaggio. All’88esimo Totti perde la testa e rifila un calcione a Balotelli, rosso diretto senza giustificazione alcuna per il capitano giallorosso. Non c’è più tempo, i risultato non cambia, l’Inter vince il primo titolo di quel triplete che ricordiamo ancora oggi con immutata emozione.