Da quanti anni Milan e Inter non si sfidavano direttamente per un posto in Champions League? Le probabilità di vedere entrambe le squadre meneghine in corsa nella prossima edizione della massima competizione europea sono piuttosto elevate anche grazie ai quattro posti a disposizione dell’Italia, una novità apprezzata dai tifosi nerazzurri e rossoneri che, infatti, riempiranno gli spalti di San Siro in ogni ordine di posto. L’appuntamento è per domenica sera, ma all’ombra della Madonnina la febbre da derby è già alta da tempo.
Inter: il caso Icardi va dimenticato
Sono passati poco meno di cinque mesi dalla sfida del girone di andata, eppure pare che sia trascorsa un’eternità. Per averne conferma, è sufficiente pensare al gol che aveva deciso quella sfida: colpo di testa di Icardi nel recupero su errore di Donnarumma. A quei tempi il goleador argentino era l’idolo di tutta la tifoseria nerazzurra, conquistata a suon di reti, mentre il portiere classe ’99 finiva nel mirino per le sue continue incertezze che rendevano quella rossonera una difesa ampiamente perforabile, mai capace di ottenere un clean sheet. Ora la situazione è del tutto stravolta, con Donnarumma che negli ultimi mesi ha dato sicurezza con i suoi interventi e la sua calma e la difesa del Milan che, da gennaio in poi, è diventata una delle migliori non solo a livello italiano ma in tutta Europa. In casa Inter, invece, a tenere banco è il caso Icardi: che forse sarebbe opportuno mettere da parte.
Chi deciderà il match?
Stante la prevedibile assenza del compagno di Wanda Nara, c’è la curiosità di capire a chi attribuiranno il titolo di marcatore più probabile le quote scommesse della serie A: il pistolero Pjatek o il Toro Martinez? In effetti, da quando Maurito ha smesso di giocare perché offeso dopo aver perso la fascia di capitano, gli uomini di Luciano Spalletti hanno sbagliato solo una partita, quella di Cagliari, dove pure Lautaro era andato a segno: per il resto, due pareggi – di cui uno contro l’Eintracht Francoforte in Europa League dopo un rigore sbagliato da Brozovic e l’altro contro la Fiorentina in campionato dopo un rigore sbagliato da… Abisso – e solo vittorie. L’Inter non è in crisi, insomma: e se nelle ultime giornate ha perso il terzo posto il merito è solo del Milan, reduce da una lunga teoria di vittorie consecutive, al punto che a Milanello e dintorni adesso qualcuno ambisce addirittura alla seconda piazza.
Il miracolo di Gattuso
L’appuntamento di domenica 17 marzo è segnato sul calendario con un circoletto rosso da tutti i tifosi del Diavolo, che hanno già iniziato la marcia di avvicinamento verso una delle stracittadine più attese degli ultimi anni. Il posticipo della ventottesima giornata sarà una prova importante per la squadra di Gattuso, che da Empoli in poi ha giocato bene solo in pochi momenti ma nonostante questo ha fatto sempre bottino pieno. D’altra parte, non esistono squadre sfortunate che siano in grado di vincere, e la buona sorte è sempre un’alleata indispensabile per trionfare.
Chi segnerà?
Uno dei motivi di interesse della sfida sarà senza dubbio l’incrocio a distanza tra Pjatek e Lautaro Martinez: due esordienti nel nostro campionato, che nel giro di pochi mesi hanno dimostrato di essere due veri campioni. Il polacco ha dimostrato che il suo avvio di campionato con la maglia del Genoa non era un fuoco di paglia, e si sta rivelando un cecchino infallibile da qualunque posizione. L’argentino, dal canto suo, è riuscito a far dimenticare il suo connazionale più famoso e ha messo in mostra numeri di alta classe. Peccato solo per quella sua brutta abitudine di farsi ammonire un po’ troppo di frequente.