64 gol incassati per i rossoneri, diversi problemi, tra infortuni e calo di concentrazione
I numeri parlano: il Milan ha subito 27 gol in campionato e 18 di questi sono arrivati nei secondi tempi. Dati che attestano la doppia personalità del Diavolo. In particolare, i gol in passivo arrivano a quota 38 su 31 incontri disputati. In stintesi: più di una rete presa a partita. Un record negativo, dato dalla fragilità difensiva del Milan, tra infortuni e altri problemi, un 2023 che ha registrato un record che non si vedeva dal 1930.
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La stagione del 1932-33
È vero che il 2023 i rossoneri l’hanno chiuso con una vincita a San Siro contro il Sassuolo, ma è anche vero che hanno registrato 64 gol presi in tutto l’anno tra le diverse competizioni, come Coppa e Champions. Record che non si vedeva da troppo tempo, da quando la Serie A è diventata a girone unico. Nel 1933 il Milan subì 56 gol, e quindi rimane ancora oggi la stagione con il maggior numero di gol incassati in Serie A. Ad oggi i rossineri sono terzi, anche se la loro difesa è traballante. A tal proposito si sono sviluppate diverse teorie. Pioli ha ribadito che la questione riguarda la grinta con cui si affrontano le partite.
I gol subiti dal Milan
È evidente che sia un problema mentale, ma anche fisico. Il Milan ha sempre dimostrato di partire imponendosi con la sua distinguibile forza, come nelle partite con il Cagliari, l’Atalanta e la Roma, partite in cui hanno segnato per primi, tranne nella sfida con il Bologna dove hanno pareggiato prima dell’intervallo. Stessa cosa nelle partite con il Salerno o con il Monza, partite dove è stato rilevante l’approccio, fattore su cui Pioli preme. La fragilità della difesa del Milan ha causato i due gol presi a Napoli, a Lecce e a Salerno, in Coppa e campionato. Oppure i gol presi contro Roma e Udinese. Gol che arrivano tra il 50′ e il 70′ circa. Ciò rileva quanto il problema sia più che altro d’approccio in primis, e poi tattico.
Il Milan si assicura comunque la Champions nonostante i problemi
Se vogliamo fare un esempio ecclatante di questa situazione problematica del Milan, basti pensare al gol di Zirkzee, dato da un lancio fuori dalla sua area e che ha permesso al Bologna di segnare. Poi c’è l’esempio del match che si è svolto a Udine, dove Kjaer ha spezzato anticipatamente la linea, andando fuori su Samardzic, ed ecco che c’è stato il dribbling ed il gol da parte del giocatore serbo. C’è anche l’esempio a Frosinone, con Mizzitelli che si è aggiunto con estrema facilità. Il Milan, ad oggi, ha 5 punti in più dello scorso anno, quindi 49, vantando il secondo miglior attacco, con 46 reti eseguite, fattore che li mantiene solidi in Champions, nonostante le diverse problematiche. Pioli è ben consapevole però che la svoltà sarà quando ritroverrano l’equilibrio, anche perché occorre pensare all’Europa League dove sarà indispensabile ritrovare la solidità. Pensi che l’Italia sia veramente la patria del calcio? Scoprilo qui.