Rischia seriamente di concludersi prematuramente il rapporto tra Conte e Inter, dopo alcune dichiarazioni del tecnico che non sono affatto piaciute alla società cinese. Potrebbero non bastare il secondo posto in campionato e il buon cammino finora in Europa League per vedere Conte nuovamente sulla panchina interista anche il prossimo anno.
Nervi tesi e situazione critica tra le parti, pronte a un confronto diretto per risolvere la questione. Per conoscere il futuro, quindi, è bene cercare di seguire i prossimi sviluppi per capire se ci sono i margini per una reale riappacificazione.
Conte-Inter: i motivi della possibile rottura
Il tecnico interista Antonio Conte, qualche giorno fa, ha fatto intendere a chiare lettere di non aver gradito alcuni comportamenti della società né, tanto meno, le voci messe in giro sui possibili contatti con la Juventus. Quest’ultima notizia – poi accantonata subito dai fatti – con la firma di Pirlo come allenatore bianconero.
L’annuncio ufficiale del nuovo tecnico juventino non ha comunque risolto definitivamente i problemi perché Conte e società devono trovare un accordo comune sul progetto nerazzurro. La pianificazione della nuova stagione interista è, dunque, al centro delle discussioni tra Conte e la proprietà cinese, con il mercato che sarà determinante per la decisione finale.
Il confronto faccia a faccia tra Steven Zhang e Conte, che dovrebbe esserci a breve, potrebbe chiarire alcune cose o far precipitare ancora di più la situazione.
Anche perché, mercato a parte, bisogna capire fino a quando la famiglia Zhang è ancora disposta a sopportare alcune uscite di Conte. Da questo punto di vista, i segnali che arrivano dalla Cina non sono incoraggianti e raccontano di Zhang senior, il padre di Steven, abbastanza arrabbiato e poco disposto a tollerare ulteriori lamentele e i riferimenti dell’allenatore sulla debolezza della società.
Al di là di eventuali colpi di mercato, un altro ostacolo da superare è proprio questo. Inoltre, stando sempre alle indiscrezioni di autorevoli testate giornalistiche sportive, anche Marotta non è rimasto per niente contento delle ultime dichiarazioni alla stampa di Conte. A questo punto, una riappacificazione, se pur non del tutto chiarificatrice, potrebbe tradursi in un effetto placebo.
Questo perché, conoscendo il carattere di Antonio Conte, non sono da escludere lamentele future nel caso in cui i giocatori da lui richiesti non dovessero arrivare con il mercato d’autunno. In tal senso, è bene cercare di capire quanti milioni ancora la proprietà cinese è disposta a investire per rafforzare la rosa, dopo i grandi investimenti della passata stagione.
Conte-Inter: possibili scenari
Intanto l’Inter, in attesa del faccia a faccia Conte-Zhang, si guarda intorno per non rimanere totalmente spiazzata da un’eventuale fine del rapporto con il tecnico leccese. Tra i nomi che circolano in questi giorni, si fa strada quello di Sergio Conceicao: a lanciare la notizia è stato il quotidiano portoghese A Bola. Un nome sorprendente quello dell’attuale allenatore del Porto e vincitore del secondo campionato del Portogallo al comando dei Dragoes.
Uno dei nomi caldi sull’agenda di Marotta, pronto a non farsi trovare impreparato di fronte a una rescissione contrattuale con Conte. D’altronde, Sergio Conceicao conosce bene il campionato italiano in virtù dei suoi trascorsi come giocatore nell’Inter, nel Parma e nella Lazio. Un tecnico emergente che si sta facendo valere in Portogallo e tra i più appetibili dello scenario europeo.
Sergio Conceicao passa non solo per un eccellente motivatore, ma anche per un bravo tattico che non disdegna affatto il palleggio e la qualità del gioco. Sul taccuino della società nerazzurra, il nome del tecnico portoghese non è comunque l’unico perché è insistente anche quello dell’ex allenatore della Juventus Massimiliano Allegri.
Per ora, naturalmente, tutte sole ipotesi, poiché l’Inter, con un’eventuale rescissione di Conte, dovrebbe pagare il tecnico leccese Luciano Spalletti e il nuovo allenatore. Una prospettiva non proprio esaltante per le casse del club, che farà il possibile per evitare una situazione del genere e ulteriori investimenti di capitali. I tifosi restano con le orecchie attente, pronti a scommettere sull’esito di questa storia sui siti dei migliori casino non aams che si occupano anche di calcio, ma anche in ansia per un tecnico fra i più amati per i riisultati che ha portato.
Conte-Inter: manovre interiste
Molto presumibilmente, Conte chiederà a Steven Zhang più protezione da parte del club e maggiore indipendenza in fase di mercato. Intanto, il tecnico ha già cominciato a lanciare segnali di mercato per indirizzare le scelte della società in uscita e in entrata. Probabili sacrificati Skriniar, ultimamente superato da Godin e Candreva, al quale, nelle ultime partite, sono stati preferiti regolarmente D’Ambrosio e Moses.
Tra l’altro, per quel ruolo, tra qualche settimana è prevista la concorrenza anche di Hakimi. Manovre interiste dettate da Antonio Conte, che si aspetta dalla società totale unità di intenti per andare avanti.
In caso contrario, sullo sfondo, resta molto viva la pista che porta a Massimiliano Allegri, un tecnico vincente che darebbe molte garanzie dal punto di vista tattico e da quello dell’esperienza. Una possibile scelta molto gradita a Marotta che, con il tecnico livornese, ha contributo alle fortune della Juventus.
Dal canto suo, Allegri ha molta voglia di rimettersi in gioco e attende notizie anche dal Real Madrid, dal Barcellona e dal Paris Saint Germain. Adesso l’Inter è fortemente concentrata sulla prossima semifinale di Europa League e solo dopo inizierà il tempo dei bilanci. Trionfare in Europa League, per l’Inter, è fondamentale per mettere fine a un digiuno lungo quasi dieci anni e per Conte per rafforzare la sua posizione.
Per l’attuale tecnico interista, presentarsi in sede con il secondo posto in campionato e con un trofeo in tasca, sarebbe un’arma in più da mettere sul piatto. In questa logica, si consiglia di seguire gli sviluppi futuri per capire se il prossimo anno Conte siederà ancora sulla panchina dell’Inter o se le strade si separeranno. In tale direzione, attese le prime indicazioni dopo il possibile faccia a faccia tra Conte e Zhang previsto nei prossimi giorni.